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Ercolini ospite del "Pianeta Terra Festival"

 

 

Sabato 8 ottobre alle ore 19 presso la sala sala convegni di Confindustria toscana nord sita a Lucca in piazza Bernardini, 41 Rossano Ercolini, goldman environmental prize 2013, sarà ospite del Pianeta Terra festival, che vede studiosi nazionali e internazionali confrontarsi per costruire una visione nuova per il futuro del nostro Pianeta.

All’evento, dal titolo “Dall’ego-logia all’eco-logia: quando i cittadini possono fare la differenza”, sarà presente con Ercolini anche Samir de Chadarevian, advisor, storyteller ed editorialista.

Entrambi dialogheranno con Irene Ivoi sull’importanza di ripensare ad un modello economico, antropologico e culturale del tutto ego-logico e inadeguato a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi.

Dall’ego-logia all’eco-logia, un gioco di parole che fa appello ad una sfida:  il passaggio dal “modello lineare” (estrazione, produzione, consumo, smaltimento) centrato sullo sfruttamento sconsiderato della natura al “modello circolare” basato sul rispetto dei tempi e dei modi della rigenerazione ambientale.

L’ingresso all’incontro è gratuito fino ad esaurimento posti.

 

 

Il sito ha qualche problema, ci scusiamo per i disagi causati ai lettori, speriamo di risolvere presto!

 

Nel frattempo potrete essere agevolati se lo visitate con il Browser Mozilla Firefox

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Autorità anticorruzione: C'è chi dice no alla foglia di fico.. PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
mercoledì 24 luglio 2019

Associazione di volontariato Idra

Via Giano della Bella 7, 50124 FIRENZE, Tel. 055.22.39.92, 055.233.76.65, 320.053.52.58

e-mail Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

web  http://www.idraonlus.it, https://www.facebook.com/idra.firenze

 

COMUNICATO STAMPA, 23.7.’19

 

Idra saluta Raffaele Cantone che lascia l’ANAC: vani a Firenze gli ammonimenti dell’Autorità dopo gli esposti sulla cantierizzazione TAV.

Idra non dimentica. E dopo l’ultima audizione all’ANAC sulla TAV di Firenze, di fronte allo stesso Cantone, il 2 agosto 2016, insieme all’ing. Ivan Cicconi e all’ing. Angelo Tartaglia, non è forse superfluo ricordare le parole spese nella circostanza dal magistrato incaricato di un così alto ufficio.

Dopo aver elogiato Idra per l’attività di monitoraggio dell’esecuzione dell’opera che aveva permesso all’ANAC di aprire un’istruttoria concretizzatasi poi in un corposo documento (la Deliberazione 61 del 2015) inviato anche alla Corte dei Conti per alcuni mancati riscontri alle indicazioni fornite dall’Autorità, il presidente dell’ANAC ebbe a chiarire, rispetto al tema delicatissimo e strategico dell’architettura finanziaria dell’opera, caratterizzata da questa curiosa figura del ‘contraente generale’: “A Firenze è stato fatto un errore a monte. Ma a noi non spetta la valutazione a monte. Sul resto, abbiamo fatto tutto quello che la legge ci dà la possibilità di fare. Del resto, è una vicenda che io ho definito paradimatica del peggio possibile in Italia. E incoraggiò l’associazione fiorentina a proseguire nella propria attività di sorveglianza: Io credo che in questo momento storico per voi ci sia un’occasione importante: la project review che si prospetta a Firenze, se la scelta è intelligente, è l’occasione per rimettere in discussione le scelte. Il contributo che chiediamo a voi che siete sul territorio è di monitorare quello che succede d’ora in poi. Da parte nostra abbiamo stigmatizzato tutto ciò che c’era da stigmatizzare, abbiamo trasmesso i nostri atti nelle sedi competenti. Adesso sta a voi, visto che state sul territorio, continuare a monitorare e a segnalare”.

Già Il 27 ottobre 2014 del resto, presenti in quella circostanza l’ing. Ivan Cicconi e il giudice Ferdinando Imposimato, Idra aveva ottenuto una prima audizione presso l’ANAC: e Raffaele Cantone volle comunque venire a salutare il suo illustre conterraneo, già ripetutamente membro di Commissioni parlamentari antimafia.

Idra non ha mancato di seguire il suggerimento di Cantone, appellandosi spesso - e documenti alla mano - alle autorità locali: ma il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi non si sono mai degnati di neppure rispondere alle istanze formali via via trasmesse dall’Associazione. Se poi qualche project review ha avuto luogo a Firenze, né Idra né – per quanto ci risulta – altri soggetti di cittadinanza attiva sono mai stati invitati a conoscerne i dettagli, tanto meno a portare propri contributi.

Chissà, forse un giorno tutta questa documentazione servirà a tracciare le responsabilità di ciascuno. E dire che il ‘modello Toscana’ ha ricevuto sulla TAV una pesante sanzione morale, se non strettamente materiale, quando si è affrontato in sede contabile il danno ambientale ed erariale acclarato in Mugello e a Sesto Fiorentino: la Corte dei Conti della Toscana ha condannato (ma – fortuna loro - prescrivendoli) dirigenti centrali, e politici di rango della Regione Toscana come Vannino Chiti e Claudio Martini, per avere approvato progetti rivelatisi perniciosi “agendo con censurabile superficialità, insolita pervicacia ed in violazione ad elementari norme di diligenza”.

Per non farci mancar niente, di nuovo sulla scena del capoluogo, capitale della cultura e patrimonio Unesco, la ‘grande opera’ portata in città non ha voluto deludere le attese: già agli esordi sono emersi – secondo la provvida denuncia della Direzione Distrettuale Antimafia – conci da costruzione fuori norma, una costosissima fresa taroccata, e nuovi regali al Mugello sotto forma di traffico di rifiuti con sospetta presenza della camorra campana.

 
EUROPA: Quelli che.... bussano solo a cassa... PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
lunedì 24 giugno 2019

 (EUROPA: Quelli che.... bussano solo a cassa... ndr)

 

http://www.e-gazette.it/sezione/ecologia/clima-visegrad-mette-veto-contro-impegni-co2-2050

 

Il blocco arriva da Polonia, Ungheria e Cechia, mentre la Slovacchia è a favore degli impegni. L’Europa punta all’obiettivo di assorbire tanta anidride carbonica quanta ne emette

 
L'altra Piana in evoluzione... Villa Montalvo, Campi B. PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
domenica 09 giugno 2019

Assemblea  per la  piana contro le nocività - Un' altra Sesto è possibile AlterPiana - Assemblea Presidio No Inceneritori/No Aeroporto


SABATO  15  GIUGNO 2019 

Ore 09.30/17,00


VILLA MONTALVO, CAMPI BISENZIO
CONFERENZA DEL  TERRITORIO  DELLA PIANA FIRENZE PRATO PISTOIA


ALTERPIANA IN EVOLUZIONE: DAL COLLASSO  AD  UN NUOVO AMBIENTE DI VITA
per L' AVVIO DI UN PROCESSO COMUNE   DI INIZIATIVE E SPERIMENTAZIONI
Ultimo aggiornamento ( domenica 09 giugno 2019 )
 
SI Parco NO Aeroporto Piana FI PO PT PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
venerdì 08 marzo 2019

fenicotteri_piana

 

 

 

Ultimo aggiornamento ( mercoledì 29 maggio 2019 )
 
Qualcuno ancora lo chiede, RISPONDIAMO! PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
mercoledì 29 maggio 2019
inceneriore_o_riciclare
 
ALBERI E ELETTRODOTTI, Sesto Fiorentino PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
mercoledì 29 maggio 2019
alberi_e_elettrodotti
 
Senza imbarazzo... 2 PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
venerdì 15 febbraio 2019

 

http://www.notav.info/post/comunicato-movimento-no-tav-su-analisi-costi-benefici/

 

 

(Comunicato Movimento NoTAV su analisi costi-benefici, da dove, parrebbe che... Rimandiamo alla lettura)


Ultimo aggiornamento ( mercoledì 29 maggio 2019 )
 
il 15 Marzo (fra 4 giorni) una agenda di impegni per l'Italia e il Pianeta Terra PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
lunedì 11 marzo 2019

https://www.facebook.com/events/781636378877250/

  incontro_su_gropinutili

La TAV Torino-Lione continua ad essere al centro del dibattito politico.......


Il 15 marzo, dopo aver partecipato allo Sciopero Mondiale per il Clima! Firenze #ClimateStrike ci vediamo alle 18:30 a IAM*Sakine dove discuteremo con i compagni del Movimento NO TAV dell'attuale fase di lotta e delle ragioni della 23M, Marcia per il Clima e Contro le Grandi Opere Inutili.

Ultimo aggiornamento ( mercoledì 29 maggio 2019 )
 
Il Masterplan dell'Aeroporo e la Piana: Prepariamoci PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
venerdì 15 febbraio 2019

(Registriamo. Le varie realtà che si muovono in difesa della Piana Fi-PO-PT, si stanno mobilitando per l'evento programmato al 30 Marzo prossimo. Mettiamo in Agenda)

https://www.facebook.com/events/2297305393622270/

 

Comitato No Aeroporto di Campi Bisenzio

ASSEMBLEA DELLA PIANA CONTRO LE NOCIVITA'

 
Loro hanno scelto il Parco della Piana e anche noi... PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
lunedì 11 febbraio 2019
fenicotteri_piana

Loro hanno scelto il Parco della Piana, nessuno li deporterà; non ci deporterete!

Ultimo aggiornamento ( martedì 04 giugno 2019 )
 
Addio Polo Scientifico e Tecnologico? Sesto Fiorentino PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
lunedì 11 febbraio 2019

(Sempre attuale anzi attualissimo! Il Polo è ancora in fieri, nuovo nuovo si potrebbe dire, ma già lo smantellerebbero per fare posto al balocco di ipertrofici ego di alcuni portatori di interesse e "bottegai" fiorentini? ndr noincneritori)

Dec 1, 2014

Sestograd - Collettivo di Polo
Collettivo di Scienze
Studenti di Sinistra

 

 (.......)

Il 6 novembre scorso (6 novembre 2014 ndr) è stato presentato a Palazzo Vecchio il “Master Plan” per l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola: questo progetto prevede la realizzazione di una nuova pista di 2.400m (nonostante l’approvazione della variante al PIT preveda solo 2000 metri), la cui recinzione sarà distante soltanto 50 m (e la pista 250) dal blocco aule del Polo Scientifico di Sesto. In merito a questo progetto sconsiderato (dal costo previsto di 300 milioni, finanziati per metà dall’attuale proprietà degli aeroporti di Firenze e Pisa e per metà con soldi pubblici) vogliamo sottolineare le seguenti problematiche e criticità:....



 

Ultimo aggiornamento ( mercoledì 29 maggio 2019 )
 
Senza imbarazzo... 1 PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
lunedì 11 febbraio 2019

Firenze, 11 febbraio 2019: incontro Nardella-Rossi-Toninelli

Lettera aperta agli amministratori toscani
innamorati di questa TAV

Nessun imbarazzo per il modo in cui è stato deciso/imposto alla città patrimonio mondiale dell’Umanità il sottoattraversamento TAV, senza un solo momento pubblico di confronto fra progetti, priorità, costi e benefici?

tav_antiatomico
Ultimo aggiornamento ( venerdì 08 marzo 2019 )
 
Addio definitivo? L'ennesimo... PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
giovedì 31 gennaio 2019
addio_definitivo_forse
Ultimo aggiornamento ( giovedì 31 gennaio 2019 )
 
Il pirogassificatore in Valle del Serchio, la malsana voglia di fare danno.... PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
giovedì 31 gennaio 2019

 (La malsana voglia di fare danno a tutti i costi... ndr)

 

No al pirogassificatore in Valle del Serchio


Il 29 gennaio 2019,  la consegna di 9000 firme per fermare la distruzione del nostroambiente e della nostra salute.

La Rete dei comitati per la Difesa del Territorio va in appoggio al
movimento la Libellula che consegnerà domani quasi 9000 firme, raccolte sul
territorio contro la costruzione di un maxy pirogassificatore in Valle del
Serchio, nella provincia di Lucca, progetto che potrebbe compromettere in
modo irreversibile la qualità dell'aria, la salute dei cittadini, la
salubrità dell'ecosistema e lo sviluppo alternativo di una delle valli più
belle e minacciate della Toscana. "La Valle del Serchio è una valle chiusa
con poco ricircolo d'aria, come già evidenziano studi scientifici, inserire
in quel contesto un inceneritore di quelle dimensioni sarebbe un po' come
stare in un garage con l'auto accesa e le porte chiuse" commenta così Eros
Tetti presidente della Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio
fondata da Alberto Asor Rosa. Continua "da anni proponiamo alternative
economiche per questo territorio già duramente impattato dalle cave di
marmo e da uno sviluppo industriale che ha trasformato il volto di questi
luoghi, adesso è fondamentale intraprendere un percorso per far convivere
le attività industriali con lo sviluppo alternativo che molte aziende
stanno, con grandissime fatiche, costruendo da anni".

Martedì 29 Gennaio alle ore 15:00 verranno consegnate le firme dei
residenti contro il progetto che invece ha trovato parere positivo nella
Regione e in molte forze politiche, ma assolutamente non voluto dalla
popolazione.

Eros Tetti
Rete dei comitati per la difesa del territorio
www.territorialmente.it

Telefono:+393403678469

 
Per dare un futuro al Pianeta Terra PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
mercoledì 30 gennaio 2019

https://www.qualenergia.it/articoli/la-crisi-del-clima-e-ancora-risolvibile-lo-dice-il-nuovo-super-modello-di-leonardo-di-caprio/?fbclid=IwAR1-N1WT4eR71_VhMuwjs39A2yczSQr2YweLk_dq3Oodzje9sIww0NfkXY0

 Il mondo può andare al 100% con le fonti rinnovabili?

La crisi del clima è ancora risolvibile: lo dice il nuovo super modello “di Leonardo Di Caprio”

(...)

Allo studio, che sarà disponibile gratuitamente online nei prossimi mesi (in basso alleghiamo una sintesi), hanno lavorato 17 scienziati di due università australiane, Sydney e Melbourne, oltre a quelli del German Aerospace Center, con il coordinamento di Sven Teske, direttore delle ricerche presso l’Institute for Sustainable Futures dell’University of Technology Sydney (UTS ISF).

Questi scienziati, in pratica, hanno creato un unico e molto complesso super modello climatico, combinando tra loro i risultati di una serie di singoli modelli computazionali.

 

 
Per dare un futuro alla Piana fiorentina PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
mercoledì 30 gennaio 2019

http://www.perunaltracitta.org/2019/01/22/poche-semplici-ragioni-per-dare-un-futuro-alla-piana-fiorentina/

 

Poche, semplici, ragioni per dare un futuro alla Piana fiorentina


Le ragioni di fondo della nostra opposizione all’aeroporto ed all’inceneritore stanno nella assoluta incompatibilità di queste opere con la Piana Firenze-Prato-Pistoia e con le condizioni di vita delle popolazioni, già messe a dura prova da un territorio ormai saturo di funzioni e di inquinamenti. Non c’è più lo spazio per realizzare in sicurezza una struttura aeroportuale da 5 milioni di passeggeri all’anno, con il suo pesante impatto sulla salute e sull’ambiente (rumori, polveri, vibrazioni..), mentre già l’attuale scalo di Peretola (2,5 milioni di passeggeri all’anno) è diventato da molti anni insostenibile per gli abitanti delle zone vicine, Peretola, Brozzi, Quaracchi, Le Piagge (vedi prescrizioni non attuate del 2003).

 

 
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